Il Benfica ha vinto il 33° titolo della sua storia grazie ai tre punti conquistati in casa, contro l’Olhanense (fanalino di coda del campionato lusitano). Con 73 punti, sette in più rispetto allo Sporting Lisbona, e due partite da giocare, le Aquile diventano irraggiungibili e i tifosi biancorossi possono festeggiare per le strade della capitale portoghese. E’ il primo titolo dopo un triennio di dominio del Porto. Continua il momento magico del Benfica, avversario della Juventus nella semifinale di Europa League, che pochi giorni fa ha eliminato proprio gli eterni rivali del Porto nella Coppa del Portogallo, in una partita rocambolesca.
Benfica campione del Portogallo – Foto
La partita – Per tutto il primo l’Olhanense riesce a respingere gli attacchi della formazione di Jorge Jesus con attente letture difensive. L’Olhanense, però, si difende bene per tutto il primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa spingono sull’acceleratore e trovano il gol del vantaggio con Lima al 57’. Il bomber insacca dopo una respinta corta di Vid Belec su tiro di Nicolás Gaitán. Passano tre minuti e il brasiliano scappa via a destra, entra in area e segna facendo passare il pallone tra le gambe del portiere sloveno Belec. Pubblico in visibilio sugli spalti e giocatori del Benfica che attendono il fischio finale per gioire insieme ai propri sostenitori.
Un tifoso ha esposto un simpatico striscione (pubblicato dall’edizione online del quotidiano sportivo portoghese ‘Record’) con la scritta ”Jesus è resuscitato”, in riferimento non solo alla Pasqua ma anche all’allenatore degli ‘encarnados’ Jorge Jesus. Gli altri verdetti – Lo Sporting si era assicurato secondo posto e qualificazione alla Champions League sabato vincendo 1-0 in casa del Belenenses. L’Estoril Praia, quarto, e il CD Nacional, quinto, giocheranno entrambe in Europa dopo aver rispettivamente vinto e pareggiato sabato.
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